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IN BOCCA AL LUPO

Ieri, uscendo dal lavoro, ho incontrato un collega del quale non mi ero ancora accorto prima avendo lui iniziato da poco a lavorare nella mia stessa azienda. Il solito saluto, qualche parola per sedare le iniziali esitazioni, e poi si è iniziato un discorso che mi ha indotto a profonde riflessioni. Lui è macedone, di Gostivar per la precisione, abita qui in Italia da circa 2 anni. In questi frangenti, la mia curiosità di conoscere si scontra con la sensibilità, la paura di poter dire un qualcosa che possa in qualche modo ferire l'interlocutore che ho di fronte. Per rendergli il clima più familiare, ho raccontato di essere stato dalle sue parti, di aver visto alcune delle sue zone e di essermi trovato bene. Dopo essersi sentito dire ciò, un sorriso ha solcato il suo volto, iniziando a raccontarmi delle bellezze della sua terra. Descriveva con orgoglio le sue montagne e i suoi laghi, mentre gli occhi si velavano di tristezza e commozione, che lentamente entravano anche nel mio silenzio, nella mia paura di non essere in grado di capire. Intanto, la mia mente cercava di immedesimarsi, provando a comprendere come mi sarei comportato se fossi stato costretto ad emigrare dalle sue parti, obbligato ad imparare una lingua diversissima dalla nostra e lontano da ciò che è familiare. Sinceramente, non sono in grado di capire come mi comporterei. Devo dire, che amo questo tipo di incontri perchè fondati su una profonda umanità: lui con voglia di raccontarsi per potersi integrare, ed io con la mia solita fame di sapere per poterlo accogliere.
Ma soprattutto, aiutano a rendersi consapevoli di che sacrificio sia essere obbligati ad abbandonare le proprie origini. Anche per questo, non riesco a sopportare quando sento persone dirgli di tornarsene al loro paese.
Per mio conto invece, non posso fare altro che augurargli un "in bocca al lupo".

Commenti

Lucia Cirillo ha detto…
Mi associo all'augurio di tutto cuore;-)
Damiano Aliprandi ha detto…
Ha avuto la grandiosa fortuna di incontrare una buona persona come te!
Nel tuo piccolo gli hai donato la forza di andare avanti!

Fagli un imbocca a lupo anche da parte mia, anzi di tutti noi! Peccherò di presunzione ma siamo la parte migliore di questo Paese.
Pellescura ha detto…
Molti non pensano a come si possa sentire uno che abbandona la propria terra. Ed è pazzesco come la società sia diventata così insensibile.
Franca ha detto…
Eh si che siamo stati un popolo di emigranti e quella struggente nostalgia della nostra terra l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle!
Anonimo ha detto…
Carissimo, ancora una volta ti distingui dalle persone per la tua empatia...
Certo se ci ricordassimo che siamo tutti emigranti sarebbe più facile comprendere l'afflusso dei clensestini in Italia, tanto poi le mele marce ci sono dappertutto e non sono sempre straniere. Comunque ricordiamoci che in realtà la maggior parte degli italiani non sono razzisti o xenofobi: è la televisione che ce lo vuole inculcare, non abbassiamo la guardia mai.
Baci cinesi, senegalesi, albanesi e baresi.
Blog di prova ha detto…
Purtroppo quasi nessuno ricorda quello che abbiamo fatto noi italiani quando siamo andati nelle Americhe quello che abbiamo portato... O forse molti se lo ricordano e hanno paura di ricevere pan per focaccia!!! E quindi fanno il loro "peggio"!!! Comunque è stato fortunato ad incotrare te...Fagli un In Bocca Al Lupo Anche da parte mia!!!
Gianna ha detto…
D'accordo con l'incarcerato.
riri ha detto…
Incontrare una persona con la tua sensibilità è già un premio,per me lo sarebbe,posso capire,anche se sono in italia,anch'io "emigrata da Napoli a Torino",spesso mi son sentita dire "ritorna al tuo paese",all'inizio,è stata una coltellata,ma il mio,il tuo,il nostro paese è il mondo!!!!!
Grazie Marco,ancora una volta,leggendo i tuoi scritti mi commuovi con la tua gentilezza d'animo e penso che così si nasca...
ladyoscar ha detto…
In bocca al lupo anche da parte mia.
E' triste essere lontani da casa..
il Russo ha detto…
E che sia in senso metaforico, perchè in queste lande imbruttite di lupi vestiti da agnelli in doppio petto e fazzoletto verde non ne mancano...
nespolina ha detto…
come ti capisco...quando incontri persone di altri paesi cresce una voglia di sapere e condividere pazzesca...
Mi è capitato spesso di confrontarmi ed è bellissimo...
specie le persone con un passato difficoltoso hanno una sensibilità unica...
Anonimo ha detto…
Avendo il Russo utilizzato il concetto che volevo esprimere, mi limito ad augurare a lui e a tutti gli immigrati buona fortuna.
Silvia ha detto…
Il miglior augurio che si possa fare a questo ragazzo, e a quanti come lui, è d'incontrare persone sensibili e delicate come te, che sanno far sentire a casa e benvenuti qualsiasi individuo. Perciò se donerai la tua amicizia a questa persona (e a tutte le altre) sarà il miglior in bocca al lupo cui possa ambire.

Tu non devi aver MAI paura di offendere o urtare l'altrui sensibilità: perché la sensibilità che c'è in te è grande, e questo ti guida!

Mi associo al tuo in bocca al lupo, naturalmente! E' la sensibilità e solidarietà che fa di noi la "parte migliore di questo Paese"...
Gianna ha detto…
Post magnifico!
Gabryella Costa Fdd ha detto…
Sai marco ti capisco benissimo-RICORDO ancora con simpatia molte ragazze(anche donne grandi come me) che con me hanno condiviso diversi anni di lavoro-Nell'azienda dove ho lavorato diversi anni e dirigevo il laboratorio di produzione per packegin di prodotti chimici,il titolare ovviamente come tanti si serviva di manovalanza attraverso una coooperativa interinale ed erano quasi tutte dell'est-La maggior parte sempre sperdute,spaesate,ma fra loro c'erano diverse donne sposate,con i problemi di tutti,asili ussl,aiuti ,casa-Ricordo una in particolare con cui ho lavorato fiaNco a fianco,molto valida,dovendo occuparmi di molte macchine avevo bisogno di chi mi stava dietro con pazienza,lei lo faceva senza fatica,vogLiosa di imparare,anche la lingua,all'inizio un misto tra italiAno ,inglese e spagnolo ma poi ci si capiva al volo,e l'ho aiutata tanto quando è nato un bimbo alla figlia,non l'avevano dichiarato in comune,per paura di essere cacciate dall'italia-Gli ho spiegato nei mini termini,dandogli indirizzi e dritte su tutti i diritti per i minori,specie per quelli nati in italia,tutto è nato per caso da una discussione fra noi sul costo delle medicine,e lei che comprava dei salvavita per il piccolo,mi sono incuriosita,non era possibile perchè ne aveva diritto e gratis secondo me e secondo le nostre leggi,cosi mi racconto' tutto e da li i miei aiuti-Quando il laboratorio ha chiuso,s'è dispiaciuta per me ma sopratutto perchè lei NON avrebbe potuto piu venire li-A suo dire la migliore"capa" che aveva avuto(io) ne fui lusingat ma ebbi modo e tempo di spiegargli le cose ,quando ho potuto lo avevo fatto anche per altri-NOn per vantarmi,che mi frega marco dirtelo è cosi che sono fatta io,se posso perchè tirarsi indietro??
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commento al tuo

Sai carissimo marco,è da giorni e giorni,che sto pregando,
una preghiera particolare,una O0O0MmMmM0OmMM
che si eleva leggera e va su ,su su,nella speranza che si esaudisca il mio desiderio.
In fondo,fra tre gg è il "NOSTRO" compleanno con onomastico e da tempoho chiesto un regalo,
naturalmente "mors (tua)SUA vita mea..eh.eh.eh. capisciMI
E perdonami ma la tentzaione è forteeee!!
ciao Marco,notte!!
Comunque sono stata tentata e ne ho messo un'altro..è piu forte di me!!
elena ha detto…
Ma ragazzi... vi rendete conto che, in un solo post, avete ammazzato un intero branco di lupi? Ecchediamine, sono del WWF, io! E proprio in quanto tale vi comunico che il cosiddetto augurio da voi formulato è stato dichiarato fuori legge (dai lupi, e da chi sennò?) e sostituito dal più consono "in groppa all'istrice" cui è norma rispondere "sì, ma con le mutande di ghisa"
No, seriamente... ho letto un libro di recente (che mi sembra si intitoli "il totem del lupo" ma non sono sicura perché l'ho prestato alla mia mamma... quindi non ce l'ho sottomano) e mi sono ritrovata affascinata dai lupi, quindi per favore... PER FAVORE! vediamo di conservarcene qualcuno, eh? :)

Marco. Sei un grande. Anche io sono spesso a contatto con stranieri (ma non quelli "consentiti", parlo di extracomunitari ovviamente) e quello che mi ha sempre colpito è la... ansia di scambio, gioia di fare due parole che esulano dallo stretto necessario della situazione lavorativa, raccontarsi... e mentre io "perdo tempo" a chiedergli se son tornati a casa per le ferie, da dove vengono etc, l'unica considerazione che ho sentito fare dai miei padroni è che puzzano.
Ma la dobbiamo proprio trovare questa cascina, perché io non li reggo più!
Grazie per questo post.
Ti abbraccio, posso?
cesare ha detto…
ciao marco,tutto ok?sono d'accordo con te su in bocca al lupo.bravo,ora quelle poche volte che vado sul pc non posso fare a meno di venirti a trovare.ciao MARCO in bocca al lupo
Anonimo ha detto…
in bocca al lupo, anche da parte mia :-)

ciao,
aria
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Ciao Cesare...
Grazie della visita. Qui sei il benvenuto.
La nostalgia dell'emigrante.

Anch'io gli faccio il mio sincero in bocca al lupo.
Danx ha detto…
Quoto l'Incarcerato!

Ieri in bici ho fatto due parole con un ragazzo rumeno.

E' troppo facile dire che le persone di un determinato popolo siano cattive! La realtà è che la cattiveria c'è dappertutto! Non puoi fare distinzioni!
Abbiamo delinquenti pure in Parlamento quindi gli italioti patriottrici dovebbero starsene un pò zitti e parlare un pò di più con gli sconosciuti!!

E spero tanto che abbiano la necessità di emigrare!!!!

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