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LASCIATECI ALMENO IL DIRITTO DI MORIRE

Non mi addentrerò nel caso perchè a dire il vero, e non me ne vergogno, non riesco a farlo senza commuovermi. E perchè, sono questioni tanto delicate che non è sufficiente dire "posso immaginare". Queste...sono tragedie familiari che solo chi vive sulla sua pelle giorno per giorno può descrivere. Per un genitore, perdere il sorriso di una figlia o figlio è la cosa più terribile che possa capitare. Vorrei mettere la sua foto mentre sorride ma non ci riesco. La regione Lombardia, ha chiesto l' alimentazione forzata per Eluana.

Da cittadino lombardo dico a Formigoni: "lasciateci almeno il diritto di morire".

Commenti

Pellescura ha detto…
Formigoni è un prodotto della Chiesa con tutto che questo comporta in termini di poteri e di voti. Ha voluto dare un segnale, come dire sono sempre servo vostro.
Lucia Cirillo ha detto…
Eppure ho sempre sperato che un cattolico, forse più di un laico, dovrebbe aver sviluppato almeno il senso della PIETA'. E invece perseverano nella condanna a una vita priva dignità. Il tutto per una mera questione di ostinazione a non cedere neppure dinanzi alla più assurda delle disperazioni
Pipoca ha detto…
Mi hanno consigliato 'sto libro 'Lo scafandro e la farfalla' che parla di questo argomento... io non l'ho letto.
calendula ha detto…
mi sono rotta della chiesa, gia da quando ero bambina e venivo isolata perchè provenivo da una famiglia non credente, e ora vedendo l'ingerenza della chiesa, i suoi mille tentacoli nella nostra vita quotidiana... la sopporto ancora meno... e domenica da noi arriva pure quell'antipatico del papa... sembra un vampiro...
Punzy ha detto…
I laici non hanno diritti.
Questa e' la verita'
triste
Gianna ha detto…
Caro marco,sono d'accordo con te.
Solo chi è genitore può capire fino in fondo questo dramma che è solo della famiglia,perchè la povera Eluana forse non è in grado di capire.
Gabryella Costa Fdd ha detto…
sai caro marco,di questo argomento di cui scrissi molto anni fa,ricordi il caso della ragazza amreicana in un letto di morte da oltre 16 anni?la battaglia del marito che dichiarava le stesse cose che oggi dichiara il papa di Eluana.I genitori della ragzza al contrario suo si batterono fino alla fine,dissero che se il marito non la voleva piu' tenere ,loro erano disposti a tenersela,ma per la legge americana prevalse il pensiero del marito che aveva ed ha,essendo il suo sposo l'ultima parola e non piu i genitori-Quello fu un cavillo con cui si batterono, ma i genitori di Terry-persero e il marito spense la spina-Ho sempre pensato che NON si puo' giudicare,bisogna trovarsi in quei frangenti,viverli,"la Formigona bigotta" ragiona solo dal basso delle sue leggi cattoliche,cerca di mettere la questione in mera questione etica ma non è vero c'è solo il suo pensiero cattolico,che posso anche rispettare MA solo se si tratta di lui o di chi è vicino a lui e gli ha lasciato scritto come "testamento biologico"di lottare per lui se ci fosse un simile frangente,ma mettersi dentro a questioni altrui lo trovo veramente,poco educato(voglio essere gentile ed educata anch'io)Personalmente ho lasciato scritto che per qualunque ragione "io non ci fossi piu cerebralmente" voglio esssere cremata(in barba alla chiesa) le mie ceneri devono essere sparse in mare di cui sento intimamente di appartenere e a cui voglio tornare e nel caso che nel mio corpo ci sia qualcosa di buono,utile,per altri prima prelevare poi cremare.Ma questo vale per me,gli altri debbono scegliere per se stessi,se il padre dichiara che sua figlia era contro l'accanimento terapetuico,penso che debbono rispettare le sue volonta',ricordi Welby,??nonostante l'appoggio dei radicali dovette soffrire fino all'ultimo,questo sempre grazie ai finti veti di ordine morale ed etico che i clericali s'inventano.Ognuno di noi deve essere libero di scegliere per se stessi e i propi cari ;-)
gabrybabelle
Gabryella Costa Fdd ha detto…
opss= stacco' la spina,sorry
articolo21 ha detto…
Lo stato si è sostituito alla natura.
Franca ha detto…
Ognuno dovrebbe avere il diritto di poter scegliere secondo la propria coscienza.
Tutti gli altri dovrebbero avere solo rispetto e silenzio...
Anonimo ha detto…
Formigoni è il prodotto della peggiore chiesa: COMUNIONE E LIBERAZIONE. Persone nella maggioranza dei casi piccolo, ottuse ed arroganti.

Talmente arroganti, da aver la presunzione di possedere la verità.
ladyoscar ha detto…
quoto franca
ladyoscar
Anonimo ha detto…
No, questo diritto non ce lo vogliono dare. Il loro controllo deve essere sulla vita e sulla morte, proprio come Dio... Davvero sono senza umanità. Giulia
Leonardo ha detto…
Ciao marco,nessuno meglio dei genitori può capire un dramma così grande.
La medicina puo' e deve fare ogni sforzo per mantenere la vita,anche se vegetativa.
Secondo me nessuno ha il diritto di decidere della vita o della morte di una persona,tanto meno un rappresentante della Pubblica Amministrazione!
Ti saluto con simpatia,buon fine settimana!
Anonimo ha detto…
Strumentalizzano tutto ... persino le vicende private. Ma da Formigoni c'era da aspettarselo.
Silvia ha detto…
Già, proprio perché queste sono tragedie familiari che solo chi vive sulla sua pelle giorno per giorno può descrivere... nessuno, NESSUNO ha il diritto di giudicare e di sapere cosa sia meglio per Eluana e quanti come lei. Sono tutti bravi a dire la loro, a impicciarsi di cose di cui poco o NULLA sanno e capiscono... tutti bravi. E intanto questa famiglia, queste famiglie, soffrono le pene dell'inferno da anni... e non hanno nemmeno il conforto e il diritto ad avere riconosciuta la sacrosanta dignità che dovrebbe essere riconosciuta a tutti. Mi auguro che prima o poi cada la lingua a tutti 'sti bacchettoni...

E mi auguro che per Eluana presto giunga la pace che merita.
Silvia ha detto…
PS: ahhhhhhh, dimenticavo, caro! Grazie per il premio, sei un tesoro!!!!!

;-)
SCHIAVI O LIBERI ha detto…
Ladyoscar e Giulia, benvenute nel blog.
Spero di rivedervi.
Un caro saluto.
il Russo ha detto…
Da cittadino piemontese, italiano, del mondo ma soprattutto di razza umana sottoscrivo: LASCIATEMI MORIRE IN SANTA PACE!
Anonimo ha detto…
Caro Marco, il problema non è il diritto di morire ma di come vivono gli altri vicino a che "vive" in quella maniera.
Perchè la loro è una vita di sacrificio, di tanta pietà, di amore non corrisposto con i gesti di chi è ridotto un vegetale, di investimento di buone azioni per il Paradiso,del vedere un figlio che si è amato ridotto in quelle condizioni, di capire dove finisce la coscienza della persona se il cervello non funziona più, del grado di sofferenza di una persona il cui encefalogramma è piatto...
Io non so cosa farei, non so cosa penserei di fare, ma so che sarebbe un decisione che prenderei decidendo tra me, la mia anima e i medici.
E sopratutto tra me e decidere se dare la morte a chi ho dato la vita ne valga l'enorme pena.
La morte non ha dignità: è solo morte.E' il come morire che ci distingue.
Ti abbraccio.
E sopratutto sarebbe un
Sono arrabbiato stufo marcio di queste ingerenze!
luce ha detto…
Difficile commentare una situazione così complessa, sicuramente le scelte e i sentimenti della famiglia sono difficili da sostenere se poi ci si mette anche lo stato la situazione precipita.

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