Si muore cadendo da un ponteggio, si muore alla guida di un camion, si muore all’improvviso o si muore dopo mesi in un letto. Così in tutta Italia: tre morti, 27 invalidi permanenti e 2.500 incidenti al giorno (1.200 vittime in totale nel 2007, 800 mila gli invalidi). Così in Liguria, dove il bilancio dei morti e degli infortuni sul lavoro ha registrato un netto aumento, rispetto all’anno scorso. Eclatante quello dei deceduti: da gennaio ad agosto quest’anno sono morti 19 lavoratori, in tutto l’anno scorso sono stati 15 e 14 nei primi otto mesi. Intorno agli 11 mila, quest’anno, gli infortuni, nel 2007 in tutto l’anno si era arrivati a 15 mila. Molti, inoltre, continuano ad ammalarsi. L’ultimo caso è quello di una bidella di una scuola genovese, che dopo una vita passata nelle cucine si è vista diagnosticare, la settimana scorsa, una forma di mesotelioma con probabile origine da amianto.
Potete trovare l'articolo completo qui.
Per loro, non ci saranno riunioni speciali del consiglio dei ministri, non ci saranno interventi coordinati dei vari governi come è accaduto per le banche. Tutti faranno la sua stima annuale ma nessuno dirà alle varie istituzioni che è l' emergenza preminente da risolvere, che serve intervenire subito come si è intervenuti per salvare il sistema creditizio. Per loro ci saranno le parole, quelle che durano il tempo di prendersi l'onore per essersi indignati, magari una pagina di giornale, un veloce annuncio a qualche tg e niente più. Un giorno, tanto basta per essere seppelliti nel dimenticatoio, per rendersi conto di quanto valore venga attribuito alla vita umana.
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Per loro, non ci saranno riunioni speciali del consiglio dei ministri, non ci saranno interventi coordinati dei vari governi come è accaduto per le banche. Tutti faranno la sua stima annuale ma nessuno dirà alle varie istituzioni che è l' emergenza preminente da risolvere, che serve intervenire subito come si è intervenuti per salvare il sistema creditizio. Per loro ci saranno le parole, quelle che durano il tempo di prendersi l'onore per essersi indignati, magari una pagina di giornale, un veloce annuncio a qualche tg e niente più. Un giorno, tanto basta per essere seppelliti nel dimenticatoio, per rendersi conto di quanto valore venga attribuito alla vita umana.
Commenti
Ci si becca che stoi facendo lezione di informatica laboratorio...
I dati sono mostruosi, spendono due trafiletti distratti sui quotidiani (perché i tg, salvo casi eclatanti, non ne fanno menzione...) e chi s'è visto s'è visto. Non c'è volontà di CAMBIARE la situazione, perché comincio a credere che questa mattanza quotidiana faccia comodo a tanti; quindi non si interviene in modo adeguato per porre fine a tutto questo. E continuerà a succedere, e continuerà, continuerà, continuerà...
... e in consiglio dei ministri hanno ben altro di cui preoccuparsi.
:*-(
Bisognerebbe veramente porre rimedio a questo dramma che ormai sta diventando una piaga quotidiana!
Saluti
era fantastico vedere in questi giorni gli imprenditori, i politici, i finanzieri fare ridicoli mea culpa, dire che in questi anni si era giocato col fumo...beh, quel fumo, erano anche i lavoratori sempre più precari, ridotti a carne da macello, erano fabbriche chiuse e trasferire altrove....e si potrebbe fare un elenco di milioni di chilometri.
Delle morti sul lavoro e di lavoro bisogna parlare spesso perchè vengono spesso dimenticate!
E la ripetizione serotina della new, anziché mitridatizzarmi, mi lascia sempre più angosciata.
No, niente riunioni speciali o tavoli allargati, per loro: solo la solitudine e la disperazione
di chi è rimasto a piangerli.
Ottimo post, amico!
L'aumento di stranieri genera subito un bel consiglio dei ministri d'urgenza. Idem la spazzatura di Napoli, gli scontri allo stadio e la crisi finanziaria.
Le migliaia di morti sul lavoro? Normalità...
Un sauto...
Ho pubblicato a tal proposito, una lettera di Marco Bazzoni (RLS) al Presidente Napolitano. Molto concreta, contro le solite chiacchiere che da più parti si sentono.
Ciao.
Contano molto di piu' i conti in banca come dice Alessandro Tauro
che cosa vuoi che commenti, tento solo di mettermi nei panni dei familiari di questi nuovi martiri, ma ogni volta che leggo queste notizie mi viene lo stesso pensiero di Pellescura. Mi viene in mente l'Homo homini lupo dei latini.
Non mi sento nemmeno di dire di resistere sempre e comunque, cosa ti vuoi resistere di fronte ad una morte subita per guadagnare il pane per la propria famiglia?
Coraggio.
sono d'accordo con pellescura e articolo21
La moglie,saputo la tragica notizia,ha tentato il suicidio.